Le ville della Brianza: la Villa di Monza

Reggia di Monza: uno dei migliori esempi dello stile neoclassico in Brianza

La celebre Villa di Monza è tra i luoghi da non perdere e da visitare assolutamente in Brianza.

Espressione di forza regale, la Villa di Monza è un regio palazzo realizzato in completo stile neoclassico per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, che ci aiuta a capire meglio gli stili e le tendenze della famiglia degli Asburgo nel XVIII secolo, secondo il modello delle ville lombarde.

 

Successivamente il Palazzo Reale di Monza fu utilizzato anche sotto forma di residenza dal viceré napoleonico del Regno d’Italia, nonché al fine di dare alloggio alla famiglia dei Savoia.

Attualmente la Villa di Monza è un importante luogo di arte e cultura in quanto ospita mostre, esposizioni d’arte e il Liceo artistico di Monza. Il suo ampio parco è il luogo ideale dove trascorre rilassanti pomeriggi immersi nel verde. Per tutti questi motivi continua a essere uno dei luoghi preferiti dai lombardi.

LA VILLA E IL PARCO DI MONZA

Reggia di Monza: dai giardini reali alle fontane meccaniche

La Villa Reale di Monza permette, dall’ultimo piano del palazzo denominato Belvedere, di godere dell’affascinante vista sul parco che la circonda.

Il Parco di Monza include al suo interno i giardini reali, progettati e sviluppati dell’architetto Giuseppe Piermarini.

 

Inoltre, annessa  alla Residenza, è possibile visitare l’Orangerie, una serra destinata a proteggere gli agrumi durante tutto il periodo invernale. Al momento lo spazio è adibito alla preziosa raccolta delle botaniche monzesi.

Adiacente la Villa di Monza, in Brianza, è possibile visitare la scenografica Cappella Reale dedicata all’Immacolata, una chiesa tonda a croce greca. Al suo interno è possibile ammirare il rosone, gli stucchi, i fregi, l’organo, gli altari e le nicchie.

 

Altro luogo imperdibile, per eleganza e prestigio, per coloro che visitano la Reggia di Monza è la Rotonda affrescata da Andrea Appiani con il tema mitologico Amore e Psiche. Si tratta infatti dell’unica struttura architettonica con forma circolare del complesso architettonico.

 

Per stupire gli ospiti furono utilizzati molteplici meccanismi di ingegneria meccanica che permettevano alle porte di sparire e alle fontane di zampillare al ritmo di musica.