METE TURISTICHE IN BRIANZA: IL PARCO DEL SEGRINO

Il lago del Segrino è un lago della Brianza di modesta estensione e scarsa profondità che occupa gran parte di un solco vallivo delimitato ad est dal Monte Cornizzolo e ad ovest dal Monte Scioscia, al limite meridionale del Triangolo Lariano. Con i suoi 5 km circa di percorso ciclo pedonale, è una meta turistica particolarmente amata per le gite fuori porta sia per chi proviene dalle grandi città metropolitane lombarde come Milano, sia per i turisti stranieri che vogliono scoprire gli ambienti naturali tipici del nostro territorio.

Il lago del Segrino non è l’unico lago presente in questa zona infatti i laghi della Brianza sono tra i posti da visitare in Lombardia più suggestivi con i paesaggi e i tramonti unici del lago di Pusiano, del lago di Annone, del lago di Alserio, del lago di Montorfano e del lago di Garlate.

 

“Il Lago Salvato” – Fons Sacer

Negli anni ’70 il lago ha conosciuto un periodo di degrado e trascuratezza, protratto fino agli anni ’80 quando le Amministrazioni locali hanno dedicato un programma di recupero e salvaguardia dell’ambiente del parco e del lago del Segrino stesso.

Per tale motivo l’area si è trasformata in un Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS), la cui gestione è stata affidata al Consorzio dei Comuni di Canzo, Eupilio e Longone al Segrino e alla Comunità Montana del Triangolo Lariano.

L’impegno dell’Ente Parco e degli esperti collaboratori ha permesso al lago del Segrino di diventare prima uno tra i bacini più puliti e meglio conservati di tutta l’Europa e poi Sito di Interesse Comunitario (SIC).

L’ambiente naturale del Parco

Il Parco del Segrino è riconosciuto sia per quanto riguarda le sue qualità ambientali e naturalistiche, sia per essere un punto di ritrovo per la popolazione brianzola, un luogo dove passeggiare o andare in bicicletta godendosi la natura circostante.

A differenza di altri bacini della Brianza, d’inverno, quando le temperature diventano molto rigide, il lago ghiaccia. Per questo è facile scorgere qualche avventuroso pattinare sulla superficie ghiacciata del lago oppure qualche paperella nascondersi fra la vegetazione per scaldarsi, in attesa dell’arrivo della primavera.

L’ambiente, caratterizzato da una ricca vegetazione acquatico-palustre, ospita numerose specie di animali anche in via di estinzione.

Tra la fauna tipica del Parco si possono distinguere 88 specie di uccelli nidificanti, 44 migratori, molti anfibi che si riproducono tipicamente nelle raccolte d’acqua grazie alle aree paludose perilacustri, e infine pesci come il persico, l’alborella e il luccio.

Lungo le sponde del lago del Segrino la vegetazione arborea è costituita da piante quali ontani neri, salici e pioppi.

 

Tutela del Parco del Segrino e della sua fauna

Il Parco del Segrino, inoltre, opera in stretta collaborazione con Associazioni locali, Comunali ed Enti, associazioni ambientaliste e animaliste quali il GOL (Gruppo Ornitologico Lombardo), i gruppi ambientalisti WWF e Greenpeace, le associazioni di categoria degli agricoltori, delle attività commerciali ed artigiane per lo sviluppo e l’incremento dell’agricoltura, della ricettività e di un turismo più consapevole.

IL TRIANGOLO LARIANO: IL PARCO DEL SEGRINO

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